venerdì 4 ottobre 2019

Ottobre, Librai Ragazzi e libri fresco di stampa

Ottobre, e in libreria troverete una varietà enorme di novità, queste invece sono quelle selezionate per voi da questo gruppo di librai che nel caldo di settembre hanno deciso di mostrarvi le cose più meritevoli che avevano per le mani.

Ottobre e con il nuovo anno scolastico anche noi proviamo a ripartire, trovando nuove soluzioni per condividere con voi il nostro lavoro, le piattaforme che usavamo sono divenute tutte a pagamento per la condivisione, vi piace flipsnack? A me piaceva il nome. Proviamo.

Ottobre, una volta dicevano piovono libri. So che asciugano i pensieri e accompagnano la vita.
Buon autunno lettori,

Vera e il Coordinamento

Fra mare freddo e canti antichi



Se vi dicessi in un sussurro che questo libro ha vinto la Carnagie Medal 2018, o se vi sussurrassi anche solo il nome della sua autrice forse correreste da soli in libreria.


Alla fine del mondo, 
Geraldine McCaughrean ,  Ian McNee Jane Milloy 
traduzione di Anna Rusconi
Mondadori
Geraldine McCaughrean per chi ama la letteratura per ragazzi è un nome di grande rilievo, lunga vita alle biblioteche che he conservano i suoi libri  che mancano da troppo tempo dagli scaffali in libreria. 

Questo libro sa di mare freddo, coste rocciose, è aspro e vivo come il mare del nord; in tempi in cui il mondo naturale soffre la prepotenza degli uomini questo romanzo ambientato nella Scozia del 1727 quasi ribalta le situazioni. È la natura a seguire il suo corso, gli uomini sono totalmente immersi e dipendenti da essa, vivere è avventura, è sopravvivenza, è imparare a fare i conti con i propri fantasmi. 
Un grande romanzo di formazione, accompagnato da mappe ridisegnate da Ian McNee e da una appendice dedicata agli uccelli di queste isole di Jane Milloy che ne fanno un libro allo stesso tempo scientifico - naturalistico e di immensa forza narrativa. 

Di tutte le recensioni che si leggono in rete questa vorrebbe farvi sentire cosa custodiscono della tradizione questi luoghi, cosa raccontano i loro canti, il loro modo tramandato di raccontare esattamente queste isole.  In questo libro, c'è il profumo di sale e di vento, l'aria di tempesta, la quiete dei pensieri che si perdono all'orizzonte, la paura e la voglia del domani.


E se voleste una colonna sonora Bidh Clann Ulaidh è una ninna nanna straordinaria delle isole dell'arcipelago Saint Kilda, dove questo libro vive la sua storia, qualcosa che racconta quanto lui l'attesa, il mistero, il futuro.E in fondo un canto è dovuto, Saint Kilda in gaelico è chiamata Hiort, che significa ascolta.



E per questo viaggio eccovi una seconda canzone, che pur nella sua dolcezza racconta la crudeltà di questo freddo mare, è una ballata del 1788 scritta da Annie Campbell per il suo amore morto in mare. Questa versione è di Karen Matheson, la cantante scozzese dei Capercaillie. Cullatevi su queste note, buoni pensieri, buon vento.


Vera per Librai Ragazzi e Libri



sabato 31 agosto 2019

Essere comunità umana.

Ci sono giorni in cui condividere diventa importante, c'è bisogno di forme di incontro di fronte alla mancanza di umanità a cui assistiamo.
Di ritrovare quella che Germana definisce nella riflessione che riportiamo la nostra comune umanità.
E...
Ci sono giorni come questi in cui leggi questa dichiarazione di una nave di salvataggio:

"Pericoli per la sicurezza nazionale"
Apprendiamo dalle agenzie che il Viminale ritiene un pericolo per la sicurezza del nostro Paese questi bimbi e le loro famiglie, e ci vieta di entrare con loro nelle acque territoriali italiane.
Come si fa con le navi nemiche in tempo di guerra.

Giorni in cui nei libri troviamo risposte, domande, punti fermi.
A voi la voce di Germana Paraboschi della Libreria dei Ragazzi di Brescia, niente immagini o canzoni per questo post, guardate le parole, ascoltate i pensieri che scaturiscono dentro di voi.


"Fino ad oggi avevo riflessioni confuse sulla politica e sulle informazioni che riceviamo quotidianamente dal mondo. Avendo ormai un'età cosiddetta "matura" ho vissuto una giovinezza di impegno politico che si traduceva anche in impegno sociale. Poi le cose attorno a me e forse anche un po' in me sono cambiate, e ora fatico a vedere come incidere su una realtà che non mi piace.
Questa premessa personale per introdurre un libro importante, che tutti dovrebbero leggere. Perché risponde alle domande fondamentali. Di cosa ci siamo dimenticati? Cosa trascurano i TG, i talk show, i programmi di informazione radiofonica? Qual è l'ingrediente la cui assenza rende tutto insipido e ci abitua all'indifferenza?
La risposta la dà il giovanissimo Nicolò Govoni (26 anni) con il suo libro Se fosse tuo figlio (Rizzoli):ci siamo dimenticati la nostra comune umanità.
Abbiamo salutato gli Hotspot come una soluzione all' "invasione" di migranti (e anche in questo caso l'etichetta nasconde persone, uomini, donne, bambini e bambine spesso con profonde lacerazioni interiori) che lì vengono fermati, identificati e rimangono in attesa di una risposta alle domande di asilo. Ma ci siamo mai chiesti come sono all'interno questi luoghi? Come sono amministrati? Se i bambini possono andare a scuola? Se esistono forme di tutela delle situazioni più difficili, dei minori non accompagnati?
Nicolò risponde a tutte le domande con un atto di accusa formidabile, che colpisce come un pugno in pieno viso, perché non si ferma alla denuncia, ma presenta anche la sua soluzione: la nascita di Mazi', la scuola della sua associazione Still I Rise, dedicata ai bambini degli Hotspot, a Samos prima e da poco in Turchia. E ci chiede un impegno: richiedere, pretendere, maggiori informazioni da questi luoghi, maggiore trasparenza per non continuare ad essere un'Italia e un'Europa ipocrite, e non sprecare il vasto potenziale umano che si raduna in quei container e in quelle tende senza acqua potabile, in mezzo al fango e ai rifiuti. E se nessuno ci desse ascolto, diventare noi stessi strumento di maggiore informazione, diventare megafono di una protesta che non vuole solo abbattere, ma promuovere un nuovo modo di essere comunità, di essere società."


recensione dalla nostra selezione mensile di luglio 2019