
Potete raccontarmi qualsiasi cosa, ma io ho la sensazione che questo nostro compagno monello sia entrato in tutti i volumi di Pinocchio che vengono sfogliati nelle strade del mondo, con quella sua bella convinzione che "se anche la storia è vecchia, il bambino è nuovo", ed ha bisogno di imparare quella libertà, quella forza delle proprie convinzioni, quella capacità di ammettere l'errore, e la possibilità di essere sempre e comunque riconosciuto bambino, persona. Non farò l'elenco dei mille motivi per cui era straordinario, perchè a noi piaceva che fosse testardo come Pinocchio, perché manca il suo ripetere a volte le cose, capace di fare il pari con una rara attitudine all'ascolto. Perché le persone sono persone complete, come Pinocchio, capaci di camminare nel mondo e combinarne di ogni e magari non diventare Vicerè delle Indie, ma andarci vicino, che se ora mi chiedessero chi è il Vicerè delle Indie risponderei certo Roberto.
E così per fine anno Clichy ci fa il gran regalo di questa nuova edizione di Pinocchio, con le tavole straordinarie di Leo Mattioli, un viaggio nella storia dell'arte, tanti sono i riferimenti, dove alla fine ti prendono per mano Fabian Negrin e Giorgia Grilli, cosa che avrebbe deliziato il nostro libraio, per guidarci in un viaggio metafisico, come scrive Livio Sossi, e se poi volete entrare nel mondo di Collodi si tende invece la mano di Carlo Lapucci fra geografie reali, linguistiche e del fantastico.
è bello, iniziare il duemilaquattordici così.
è bello come iniziare con una nuova aurora.
è bello come iniziare con parole guida.
Leggetelo a voi stessi, a qualcuno che amate, a un nuovo bambino.
Troverete un libro salvifico quanto una fiaba, che vi dirà che dovreste "salvarvi da quelli che non hanno fame", ma che nel mondo troverete sempre qualcuno a darvi fiducia, e che per iniziare a vivere davvero non è mai tardi.
Inizia un nuovo anno: leggetelo al vostro 2014, i lettori sono vecchi, hanno qualche segno in più o qualche centimetro in più o in meno, ma l'anno, signori, è nuovo.
Buon anno, a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento