La frase è di Tina Anselmi, donna della storia d'Italia, partigiana.
Una partigiana di nome Tina, A.Roveda, CoccoleBooks |
Fa pensare a tutti quei volti che hanno sfilato nei giornali in questi giorni, ti fa chiedere quanto pensassero al loro esistere davvero, fatto di azioni e responsabilità, nel mondo.
Esserci, per leggere, che è un modo per dire ascoltare.
Esserci, per le cose in cui credi,
per chi ami.
Esserci, per te stesso, per non limitarti solo ad appassire.
Allora viene da darvi un pezzetto di libro per ognuno di questi esserci:
Ascoltare
“Se un tizio comincia a raccontarmi qualcosa e mi convince, resto con lui anche se il suo libro ha cinquecento pagine. Quando leggi, qualcuno è lì con te a raccontarti delle cose. E se quel qualcuno ci sa fare, o almeno si impegna, lo ascolti. Non ho bisogno che mi raccontino cose dell’altro mondo. Nascere, morire, la rabbia, le cose belle, le cazzate di questo mondo sono sufficienti"
Voglio essere punk, Belén Gopegui , Atmosphere Libri
Amare
" “È vero” ha detto. Mi guardava dritto, e così gli ho visto socchiudere un po’ gli occhi. “Sono innamorato di te, e non sono il tipo da a negare a me stesso il semplice piacere di dire cose vere. Sono innamorato di te, e so che l’amore non è un grido nel vuoto, e che l’oblio è inevitabile, e che siamo tutti dannati e che verrà un giorno in cui tutti i nostri sforzi saranno ridotti in polvere, e so che il sole inghiottirà l’unica terra che avremo mai, e sono innamorato di te."
Colpa delle stelle, John Green, Rizzoli
Non appassire
"Nonno mi faceva sempre sentire al sicuro (…) Era astuto, lui, una vecchia volpe argentata. Stava ritto in piedi alto e fiero, mi diceva sempre che non possedeva niente se non la sua dignità e non intendeva cederla a nessuno. "
Il pianeta di Standish, Sally Gardner, Feltrinelli.
Esserci/1
E qui basta la copertina, basta una piccola mano appoggiata: perchè questo libro racconta vita, presenza e speranza. Parla dell'esserci per l'altro, riesce a farlo anche senza leggerne il testo, con la sensazione di uno stare bene insieme che è appagante solo a guardarla.
L'eco, Alessandro Riccioni e David Pintor, Lapis.
“La nostra storia ci dovrebbe insegnare
che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta
che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati,
attraverso la responsabilità di tutto un popolo.Dovremmo riflettere sul
fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso
economico. E’ giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti
delle donne. E’ tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. E’
pace.”
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